La terra è una risorsa dai molteplici significati a cui la società umana è intrinsecamente legata. Fonte di produzione di cibo e di reddito, base della sopravvivenza e del benessere di ogni essere umano, e infine parametro su cui si è basata da sempre la definizione di identità culturali, religiose e politiche, la terra è vita nel senso profondo di questa parola. Una fonte necessaria e preziosa tanto più che è oggigiorno sempre più minacciata e sotto pressione. La terra è al centro da tempo di pressioni crescenti provenienti dalla crescita non controllata dell’urbanizzazione, della realizzazione di infrastrutture poco compatibili e della competizione tra le produzioni alimentari, di mangimi, fibre e materiali dedicati alla produzione energetica. È di fatto importante comprendere che la terra è sempre più una risorsa sotto stress e in contrazione. Secondo i dati dell’Unione europea, quasi 1000 km² di terreni destinati all’agricoltura o forestali scompare ogni anno nel nostro continente, venendo convertito in aree artificiali. Ciò comporta non solo il degrado di questa risorsa, ma anche di tutti gli ecosistemi e i bacini idrici ad essa inevitabilmente collegati.